E’ proseguita per il dodicesimo anno consecutivo l’attività di controllo di qualità e di efficacia dei trattamenti di disinfestazione contro le zanzare (lotta larvicida), svolta sulla base del protocollo regionale con incarico affidato a CAA S.r.l. dall’AUSL della Romagna e dai Comuni delle province di Ravenna e Forlì-Cesena. Quest’anno il territorio di progetto è stato ampliato rispetto al passato quando coinvolgeva solo la Provincia di Ravenna.
I Comuni interessati sono stati 43 per una superficie complessiva di circa 3.900 km2 (18 Comuni nell’Ambito territoriale AUSL Ravenna, 14 nell’ambito Territoriale AUSL Forlì e 11 nell’ambito Territoriale AUSL Cesena).
Lo scopo è quello di valutare la qualità della disinfestazione antilarvale ordinaria condotta in ambito pubblico nei confronti della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) e della Zanzara Comune (Culex pipiens) dalle Ditte incaricate.
La metodologia dei controlli fa riferimento alle linee guida della Regione Emilia-Romagna, e prevede l’ispezione dello 0,8% dei tombini trattati per turno. In media sono stati interessati due cicli di disinfestazione, su un totale di 4-7 turni (a seconda dei Comuni) svolti nella stagione 2020. I controlli sono stati effettuati per settori operativi, vale a dire un’area del territorio trattata da un operatore o una squadra di operatori in una giornata.
Quest’anno la raccolta e gestione dati in campo è stata condotta mediante applicativo smartphone sviluppato ad-hoc che rende più immediata la produzione di report.
I dati ottenuti sono stati distinti per specie (Aedes albopictus, Culex pipiens) al fine di valutare in maniera distinta l’efficacia degli interventi.
Per quanto riguarda i prodotti larvicidi utilizzati dalle Ditte di Disinfestazione è da ricordare che già da alcuni anni in Emilia-Romagna sono stati accertati, con maggior prevalenza proprio nel territorio Romagnolo, fenomeni di resistenza di Cx. pipiens (Zanzara Comune) al p.a. Diflubenzuron (DFB).
Nel complesso son stati controllati 3.930 tombini trattati con Aquatain, 1.042 trattati con Vectomax e 498 con prodotto a base di Diflubenzuron per un totale di 5.470 tombini.
In totale, la percentuale di tombini infestati (presenza di larve mature e/o pupe) è risultata pari al 6,8%.
Nel territorio della Provincia di Ravenna, dove è possibile effettuare i confronti con quanto avvenuto in passato, complessivamente la percentuale di caditoie infestate (senza distinzione di specie) è risultata la più bassa degli ultimi 5 anni.