Anche nel 2020 continua la verifica dei livelli di resistenza a Diflubenzuron (DFB) nelle popolazioni urbane di Culex pipiens che condividono con Aedes albopictus i focolai di sviluppo larvale nella tombinatura stradale.
Considerato che sostituire DFB con un altro larvicida implica sia aggravi economici per la Pubblica Amministrazione che riduzione di efficacia, risulta conveniente tenere monitorato il fenomeno alfine di poter mettere in campo la strategia più sostenibile nel medio-lungo periodo basata su una valutazione costo/beneficio.
A tal fine gli entomologi del Centro Agricoltura Ambiente “G.Nicoli”, nell’ambito del progetto regionale per la sorveglianza ai vettori di malattie, in collaborazione con IZSLER, stanno effettuando campionamenti di larve di Culex pipiens in ambito urbano in tutte le nove province della regione.
Tali campioni saranno poi analizzati per valutare l’evolversi della resistenza a DFB già riscontrata a partire dal 2015.
Nell’immagine sottostante, i risultati della sorveglianza alla resistenza relativi al 2019 (in grigio le popolazioni pienamente sensibili, in giallo e arancione le popolazioni con quote di resistenza).
