Identificato nel 1979 da Gianfranco Po, appassionato e storico locale, il sito archeologico di Pilastri di Bondeno è uno dei più antichi della provincia di Ferrara: l’insediamento risale all’età del Bronzo Medio e Recente (1600-1200 a.C.) e presenta caratteristiche affini ai villaggi della cultura delle Terramare.
Il sito è stato indagato archeologicamente a partire dal 2013 e l’esperienza si è rivelata “speciale” non solo dal punto di vista scientifico ma anche per la massiccia partecipazione del pubblico, invitato a “scoprire” lo scavo mentre si svolgeva, e soprattutto delle scuole che hanno più volte visitato il cantiere e partecipato alle attività didattiche e di laboratorio correlate.
L’indagine archeobotanica è stata affidata al Laboratorio di Palinologia e Archeobotanica del C.A.A. “G. Nicoli” srl che ha studiato campioni pollinici e antracologici prelevati dai livelli più importanti dello scavo dell’abitato.
Dalle analisi emerge un paesaggio circostante l’abitato caratterizzato da boschi igrofili, querceti planiziari diffusi e con un’abbondante vegetazione igrofila a indicare l’esistenza di aree con presenza d’acqua piuttosto ampie in tutte le fasi analizzate. Erano inoltre documentate vaste aree aperte a prato per il pascolo e aree coltivate a cereali fin dalle prime fasi dell’insediamento che poi venivano trasformati, stoccati e immagazzinati in specifiche zone dell’abitato.
Interessante il rinvenimento di numerosi reperti pollinici di piante legnose che producono frutti eduli come nocciole, ghiande, corniole ma anche noci, pruni e vite. In particolare quest’ultima, rinvenuta in almeno tre campioni anche se con bassi valori percentuali ma in un contesto fortemente antropizzato, deporrebbe a favore di una sua paradomesticazione/domesticazione finalizzata alla produzione di vino o derivati.
Lo studio è disponibile gratuitamente on-line: https://www.terramarapilastri.com/capitolo-27/