La zanzara della febbre gialla, Aedes aegypti, considerata la più pericolosa zanzara del mondo, ha una storia molto interessante e se volete istruttiva su come girano le cose sul pianeta in cui siamo.
Se ne stava insieme a tante altre, da milioni di anni, nelle foreste africane, sfruttando le piccole raccolte d’acqua di cui è ricca la vegetazione tropicale e pungendo perlopiù mammiferi, quando comparvero gli insediamenti umani.
Questi piccoli villaggi presentavano il vantaggio di avere sempre acqua a disposizione, perché i primi uomini la raccoglievano e conservavano in ogni sorta di contenitore riuscissero a procurarsi, e pasti di sangue facili, perché erano ben popolati da soggetti sempre meno coperti di pelliccia.
La nostra zanzara dovette però fare uno sforzo notevole perché l’uomo non era tra i suoi mammiferi preferiti quanto a sangue.
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