Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) population size survey in the 2007 Chikungunya outbreak area in Italy. II: Estimating epidemic thresholds

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Carrieri M., P. Angelini, C. Venturelli, B. Maccagnani, R. Bellini

J. Med. Entomol. 49(2): 388-399; DOI: http://dx.doi.org/10.1603/ME10259

Il nostro studio ha confrontato diverse stime di abbondanza di zanzara adulta (Pupal Demographic survey [PDS], Human Landing Collection [HLC], numero di morsi dichiarati dai cittadini durante colloqui [NBC]) con il numero medio di uova deposte nelle ovitrappole. Abbiamo poi calcolato una soglia di rischio in termini di numero di uova per ovitrappola sopra la quale possono verificarsi epidemie di arbovirus.
Lo studio è stato condotto durante le estati del 2007 e il 2008 in Emilia-Romagna dove un’epidemia di chikungunya si è verificata nel 2007. Il monitoraggio tramite ovitrappole è stato effettuato da maggio a settembre, mentre il prelievo degli adulti mediante PDS, HLC, e NBC è stata ripetuto tre volte nel corso dell’estate. Basandosi sul re production number (R0) e il numero di punture al giorno per uomo durante l’epidemia, abbiamo stimato che solo il 10,1% delle femmine ha trasmesso il virus chikungunya nel focolaio principale. Nelle nostre condizioni, abbiamo dimostrato che una correlazione positiva può essere trovata tra la densità di femmine stimato tramite PDS, HLC, e la NBC e il numero medio di uova per ovitrappola. Abbiamo testato la nostra ipotesi nel corso del focolaio secondario di CHIKV nel comune di Cervia, e abbiamo trovato che R0 calcolata in base al numero di femmine pungenti stimate dalla densità di uova deposte era paragonabile R0 calcolato in base alla progressione dei casi umani. L’identificazione di una soglia epidemica sulla base della densità media di uova può definire aree ad alto rischio e focalizzare i programmi di lotta.

Our study compared different estimates of adult mosquito abundance (Pupal Demo-graphic Survey [PDS], Human Landing Collection [HLC], Number of Bites declared by Citizens during interviews [NBC]) to the mean number of eggs laid in ovitraps. We then calculated a disease risk threshold in terms of number of eggs per ovitrap above which an arbovirus epidemic may occur.
The study was conducted during the summers of 2007 and 2008 in the Emilia-Romagna region of Italy where a chikungunya epidemic occurred in 2007. Ovitrap monitoring lasted from May to September, while adult sampling by means of PDS, HLC, and NBC was repeated three times each summer. Based on calculated rate of increase of the disease (R0) and the number of bites per human per day measured during the outbreak, we estimated that only 10.1% of the females transmitted the chikungunya virus in the principal focus. Under our conditions, we demonstrated that a positive correlation can be found between the females/ density estimated by means of PDS, HLC, and NBC and the mean number of eggsintheovitraps.Wetestedourhypothesisduringthe2007secondaryoutbreakofCHIKVinCervia, and found that R0 calculated based on the number of biting females estimated from the egg density was comparable to the R0 calculated based on the progression of the human cases. The identiÞcation of an epidemic threshold based on the mean egg density may deÞne the high risk areas and focus control programs.

 

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