La sfida che fin dall’inizio degli anni ’90 il progetto di lotta alle zanzare nel Delta del Po ha voluto affrontare è quella di coniugare la salvaguardia ambientale e della salute pubblica con il contenimento delle zanzare.
Sfida non di poco conto in un ambiente che da sempre è considerato il “paradiso delle zanzare” e dove le aree umide protette sono baluardo di biodiversità.
L’approccio seguito è stato ispirato agli insegnamenti di Giorgio Celli, antesignano e nume tutelare dell’impresa.
La lotta alle larve con prodotti microbiologici è stata fin da subito il cavallo di battaglia, integrato solo in caso di reale necessità dagli interventi contro gli adulti.
Coniugare l’economia turistica con la salvaguardia delle aree umide rimane a tutt’oggi impegno primario guardando con attenzione alle nuove possibilità offerte dalla ricerca più avanzata.